L’ Aurora Boreale è generata dall’attività solare, inclusi i venti solari, le eruzioni solari e le espulsioni di massa coronale (CME).   Le particelle cariche vengono scagliate dal Sole attraverso il cosmo, raggiungendo l’atmosfera terrestre a diverse velocità, attratte dai campi magnetici intorno ai poli Nord e Sud.   Le particelle solari entrando in contatto con i gas nell’atmosfera terrestre, creano delle piccole esplosioni di luce, che vediamo come un’Aurora colorata.   
I lunghi inverni islandesi offrono una fantastica opportunità per vedere questo fenomeno naturale di persona!

Dal pick-up al drop-off nei nostri punti d’incontro, il tour dell’Aurora Boreale ha una durata di circa 4 ore.   
Bisogna tenere presente che la durata del tour può variare a seconda delle condizioni meteorologiche. 
La nostra guida è anche sempre ben disposta ad estendere il tour, qualora l’Aurora si faccia attendere molto.

Il periodo ottimale per vedere l’Aurora va da fine Agosto a fine Aprile.
Il momento ottimale della giornata per andare alla ricerca  delle luci danzanti è tra le 21:00 e le 2:00.
Le notti in Islanda sono più lunghe a Dicembre (fino a 20 ore di oscurità). Più si allungano le giornate, più le possibilità diminuiscono.   Questo rende l’Aurora Boreale un’attrazione ideale per chi viene a visitare l’Islanda d’inverno!
Noi di Elysia Tours non vendiamo questo tour nella stagione estiva poiché le possibilità di vedere l’Aurora sono minime.

Il luogo ottimale cambia costantemente ogni notte.   Se il cielo è limpido, si può vedere anche dal centro di Reykjavík guardando in alto, ma l’inquinamento luminoso della città riduce significativamente la qualità dello spettacolo.
In condizioni di meteo variabile, le nuvole possono coprire l’Aurora, quindi bisogna essere sempre flessibili e pronti a spostarsi da un posto all’altro.    Questo è anche il motivo per cui conviene sempre affidarsi ai nostri tour organizzati. Le nostre guide esperte, conoscono molti posti lontano dalle luci della città per cercare di trovare i cieli più scuri e limpidi. 

Essendo un fenomeno naturale, non è mai garantito vedere l’Aurora Boreale.   Affinché il tour abbia abbia un esito positivo, c’è bisogno di avere le giuste condizioni meteorologiche e determinati livelli di attività dell’Aurora. 
I livelli di attività sono misurati con l’indice Kp che indica quando ci sono più possibilità di osservare le luci danzanti. L’indice è numerato da 0 a 9 e più è alto il valore, più è intensa l’attività solare.   Data la nostra esperienza sul luogo, sappiamo bene come leggere il meteo e l’indice Kp per darvi le più alte possibilità di poter vedere l’Aurora Boreale in Islanda. 
Per maggiori informazioni, visita il sito vedur.is

Predire la durata dell’Aurora è un po’ come predire quanto possa durare un arcobaleno nel cielo prima che svanisca.
A volte è visibile solo per qualche minuto con un lieve bagliore verde, mentre in altri casi resta a ballare nel cielo ricca di tutti i suoi colori per ore, variando dal verde al bianco, rosso, viola e in alcuni rari casi anche blu.
Quest’aleatorietà e fragilità è proprio quello che rende questo fenomeno così unico e magico.

Essendo causata dalla collisione di particelle solari entrate in contatto con l’atmosfera terrestre, il colore dell’Aurora dipende dal tipo di gas con cui queste particelle entrano in contatto e dell’altitudine in cui avviene la collisione.
Il verde è il colore più comune e si manifesta tra i 100 e i 230 kilometri di altitudine, lo spettro tra il blu e il viola solitamente si può vedere quando le collisioni avvengono al di sotto dei 100 kilometri di altitudine, mentre il rosso si vede più di rado al di sopra dei 230 kilometri di altezza.

Una volta arrivati a destinazione, la nostra guida vi spiegherà brevemente alcune tecniche  per aiutarvi a scattare splendide foto con i vostri dispositivi. 
Gli smartphone di ultima generazione hanno la modalità di foto notturne, che vi da la possibilità di scattare al meglio anche quando l’aurora non è visibile ad occhio nudo. 
Con fotocamere digitali, spesso è sufficiente impostare le foto con lunga esposizione e messa a fuoco manuale. Per ottenere risultati ottimali, consigliamo di portare anche un cavalletto di supporto.